Dopo un periodo di ascolto tornano in strada gli iscritti del Movimento NOI che nel periodo del Covid 19 si sono distinti per le molteplici attività tese a sostenere il corpo sanitario ed i cittadini dalle grandi lacune provocate dalla ormai nota mala gestione del sistema sanitario in gran parte dell’Italia. Un’attività, quella del Movimento civico NOI che si è distinta al punto tale, da ricevere, i suoi iscritti che hanno sfidato il covid19 nel periodo più duro, un encomio.

IL MOVIMENTO CIVICO NOI A RENDE PER L’OSPEDALE UNIVERSITARIO
Appena costituito da un gruppo di cattolici impegnati nei vari settori del vivere civile, si è candidato alla guida della Città universitaria di Rende nel 2019 con l’umanista dott.ssa Eleonora Cafiero, sapendo guardare avanti di anni con la previsione nel programma elettorale, della costruzione del nuovo ospedale di Cosenza nel territorio universitario per farne un vero e proprio Policlinico Universitario di eccellenza.

Oggi, alla luce del commissariamento per mafia del Comune di Rende, sarebbe stato un gran bene avere una donna come Eleonora Cafiero Sindaco. Di certo nessun ingiusto marchio si sarebbe apposto alla bella Città universitaria che può annoverare alle sue spalle famiglie come quella dei Principe in grado di costruire una Città dalle importanti prospettive. Oggi, dopo quattro anni, infatti, l’UNICAL ha aperto il Dipartimento di Medicina e Chirurgia presentato in maniera eccellente nelle sue prospettive dal Prof. Marcello Maggiolini in occasione dell’evento voluto dalla deputata di Cosenza Simona Loizzo dedicato al noto primario dell’Ospedale Civile di Cosenza Dott. Lucio Marrocco, suo marito, suicida per il grave peso delle responsabilità su di lui cadute come responsabile dell’unità ospedaliera che si occupava proprio del Covid19 nel periodo di massima crisi. Vittima, alla pari del dott. Giuseppe De Donno, di un sistema fallace sotto molti punti di vista.

IL MOVIMENTO CIVICO NOI CANDIDATO A COSENZA
Le ultime amministrative hanno visto candidato alla guida della Città di Cosenza il portavoce del Movimento Fabio Gallo. Nella speranza di voltare pagina rispetto alla precedente amministrazione Occhiuto, colpevole di avere generato un dissesto finanziario da capogiro, una volta costretto ad una scelta perché giunti al ballottaggio, il Movimento ha preferito sostenere il candidato Caruso sotto la cui guida il PD si è completamente deformato nelle sue originarie buone intenzioni di gestione, trasparenza e legalità, come sottolineato da un gruppo di illustri iscritti tra i quali Sergio De Simone, Saverio Carlo Greco, Giulio Palma e Giacomo Mancini nipote del leone socialista (che ha progettato e realizzato grandi opere nella Città del Crati e del Busento, ndr.), che rimproverano al Sindaco Franz Caruso, tre le altre questioni, il non avere portato, come promesso in campagna elettorale, i registri relativi al dissesto finanziario per centinaia di milioni di Euro, presso la Procura della Repubblica competente.
LA “QUESTIONE MORALE” AL COMUNE DI COSENZA
A ciò, si aggiunge una “questione morale” sollevata dal Commissario della Lega Calabria, il noto avvocato di Rosarno Giacomo Saccomanno, che ha sollevato, appunto, la questione morale in virtù del fatto che uno degli assessori con il quale il Sindaco sta governando, è stato raggiunto da procedimento antimafia a causa di diverse dichiarazioni di pentiti che lo imputano di essere vicino ad ambienti mafiosi. Fermo restando la presunzione d’innocenza ed ogni bagaglio culturale di assoluto garantismo, la questione esiste, pesa molto sul prestigio della Città di Cosenza, e non sarebbe l’unica poiché anche altra figura apicale con responsabilità attribuite dal Sindaco, sarebbe coinvolta ed in attesa di giudizio in procedimento a cura dell’Antimafia di Catanzaro.

Fatti che al momento del sostegno del Movimento NOI al Caruso, non erano accaduti e comunque, per quelli conosciuti non si pensava potessero avere un ruolo di governo in seguito a tali accadimenti. Abbandono di importanti nomine sin dall’inizio come la prof.ssa Delly Fabiano ed il dott. Serafino Nuccio Tangari, il successivo scontro politico tra Movimento NOI e Amministrazione, la recente cacciata della vice sindaca Maria Pia Funaro in forze allo stesso PD che definisce “gattopardesco” quanto a lei accaduto, non solo conferma il “modus operandi” del Sindaco Franz Caruso, ma lascia intendere quella che lo stesso PD definisce grande crisi di quella che appare essere la peggiore amministrazione della Città di Cosenza.
I POPOLARI STURZIANI DEL MOVIMENTO NOI RIPARTONO PONENDO AL CENTRO IL BENE COMUNE
Oggi, la ripresa della attività del Movimento civico NOI nel territorio calabrese, in particolare in quello cosentino, riparte dai grandi temi più esposti come la Sanità, l’Ambiente, il Lavoro giovanile e non solo, il Welfare, la valorizzazione dei Beni Culturali, l’Innovazione tecnologica. In tal senso la presa a carico del giusto lamento dei pazienti oncologici a rischio che il Movimento NOI sta caldeggiando al Presidente della Regione Calabria, nonché Commissario per la Sanità calabrese Roberto Occhiuto.

IL MOVIMENTO NOI A SOSTEGNO DEI PAZIENTI ONCOLOGICI
“Questa – affermano i Delegati del Movimento NOI con il portavoce nazionale – è uno dei motivi che ci vedranno scendere in strada perché possa essere velocemente risolto in un sistema sanitario nel quale si pensa solo alle nomine che si alternano dopo aver combinato nulla. Il Movimento NOI chiama la classe politica ad assumersi la responsabilità di attivare il necessario per evitare percorsi impossibili a chi cura patologie che richiedono puntualità tra visite specialistiche e analisi che non tutti possono permettersi di pagarne di tasca propria tempi e scadenze, in un servizio che deve essere pubblico”

IL MOVIMENTO NOI A CERISANO PER L’AMBIENTE
Ad riaprire le attività civiche, sono tutti i Delegati del Movimento NOI insieme al Portavoce nazionale Fabio Gallo, in occasione della presentazione di due nuovi delegati per i territori di Cerisano (Ing. Roberto Perri, ndr.) e di Mendicino (Dott. Eugenio Toteda, ndr.). In atto interventi su Cerisano – comunica il Delegato Ing. Perri – che seguono una lunga fase di ascolto e indagine sui vuoti amministrativi come, ad esempio, l’attenzione rispetto alle Contrade del territorio, letteralmente abbandonate, prima del nostro intervento a sostegno della comunità del territorio.

Si è riusciti a risolvere un problema ambientale gravissimo con possibili ricadute sulla salute umana (Vedi qui), che abbiamo preferito segnalare subito al NIPAAF per le necessarie indagini sul terreno agricolo che riceveva, senza che alcuno prendesse rimedi, importanti sversamenti di liquami fognari che finivano in campi arati e dediti al pascolo, generando situazioni molto preoccupanti tra i cittadini delle Contrade abbandonate da anni e che, per tale motivo, si sono rivolti al Movimento civico NOI.

Intanto, al fine di colmare questi vuoti, l’Ing. Roberto Perri ha già annunciato la futura candidatura del Movimento NOI alla guida di Cerisano, ove si stanno costituendo comitati di residenti. “E’ tempo – ha recentemente dichiarato il Delegato del Movimento – che il Sindaco sia un cittadini di Cerisano”.
IL MOVIMENTO NOI A MENDICINO PER LA SANITA’
La complessa situazione politica della Città di Mendicino la cui fase amministrativa è stata sospesa dal Sindaco pro-tempore che ha deciso anzitempo di chiudere la fase amministrativa politica prima della naturale conclusione per motivi interni alla stessa maggioranza, ha posto il Movimento NOI nella condizione di attivarsi per colmare questo vuoto con proposte sostenibili e finalizzate al bene della collettività. Tra esse, proprio di recente, il delegato del Movimento NOI per la Città di Mendicino dott. Eugenio Toteda, insieme al portavoce Fabio Gallo, ha proposto l’immediata apertura di un’Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) ai sensi dell’ACN e della L. 189/12, da far sorgere nel Polo Sanitario Serre Cosentine, nel cuore di Mendicino. Si tratta di un raggruppamento funzionale mono professionale di Medici di Medicina Generale (MMG) interamente finanziato dalla Regione Calabria, al fine di gestire sul territorio i codici bianchi che affollerebbero inutilmente il Pronto Soccorso di Cosenza con il rischio di gravi ritardi sulla diagnosi e cura. Lo spiega alla presenza del portavoce nazionale dei Popolari del Movimento NOI Fabio Gallo. I cattolici del Movimento NOI, dunque, aprono al percorso che porta alla campagna elettorale alla quale hanno già annunciato la loro presenza, con proposte concrete e attuabili.
La proposta che Eugenio Toteda sostiene come programma del Movimento NOI, risponde agli obiettivi di garanzia assistenziale che la Regione Calabria ha predisposto a supporto dei cittadini ed è la cornice nella quale sviluppare un nuovo modello di continuità assistenziale (Guardia Medica).

Nell’ambito della AFT – continua il delegato del Movimento NOI – sarà possibile realizzare alcuni elementi innovativi, funzionali alla riorganizzazione territoriale e alla crescita del ruolo professionale della Medicina Generale. L’AFT, pur nella salvaguardia del rapporto fiduciario medico-paziente, sostituirà l’unità elementare di erogazione delle prestazioni mediche a livello territoriale che attualmente si identifica con il medico singolo. Affidare ai medici della AFT, secondo obiettivi definiti e concordati con l’Azienda Sanitaria, la tutela della salute della popolazione di riferimento, sarà un proposta determinante per vedere il primo vero passo di un sistema sanitario che vuol cambiare e dare ai cittadini ciò che spetta loro di diritto senza farlo apparire, per evidenti fini politici, un favore.
L’obiettivo prioritario del team dell’AFT – continua Eugenio Toteda – sarà quello di garantire una continuità assistenziale ai cittadini affetti da gravi patologie e a quelli affetti da patologie croniche ad alto rischio di ospedalizzazione. Essenziale per attuare tutto questo è la disponibilità di diagnostica di I livello e di integrazione con i servizi infermieristici. Altrettanto indispensabile è la creazione di un supporto informatico che metta in rete tutti i MMG e che permetta, a chi garantisce la continuità dell’assistenza, la consultazione del diario clinico del cittadino.

Eugenio Toteda ha le idee ben chiare per la sua discesa nella prossima campagna elettorale che si terrà tra circa 8 mesi. In linea con i programmi civici del Movimento cattolico NOI, Toteda propone una seria e chiara riorganizzazione del polo sanitario per garantire cure essenziali e servizi ai cittadini. L’idea è quella di ritornare ad avere un Consultorio Familiare che permette l’attività di prevenzione primaria finalizzata a garantire la salute riproduttiva della donna, promuovere la maternità e paternità responsabili e di tutelare l’infanzia, garantendo alle giovani madri una sana assistenza pre e post partum in maniera del tutto gratuita.
