9.7 C
Rome
sabato, Aprile 20, 2024

Ingroia contro Berlusconi e Monti.

Must read

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

Guerra in Ucraina: Adriana Musella scrive al Cardinale Zuppi

di Adriana Musella, già Presidente Coordinamento Nazionale antimafia/Carissimo Cardinale Carlo Maria Zuppi e Vescovi tutti, credo sia...

Il Pm Antonio Ingroia
Il Pm Antonio Ingroia

ASCA – Alla fine, Antonio Ingroia non pronuncia la fatidica frase ”Mi candido” che tutta l’affollata platea del Teatro Capranica si attendeva dopo un’ora e mezza di ragionamenti sulla crisi della politica italiana e sulla necessita’, come l’ha definita, di ”una rivoluzione civile”. Si e’ limitato a dire che lui un primo passo l’ha fatto firmando per primo l’appello ”Io ci sto”, ora attende che siano in molti a impegnarsi con lui. A iniziare da alcuni personaggi come Maurizio Landini, segretario della Fiom, don Luigi Ciotti, promotore dell’associazione antimafia Libera, Salvatore Borsellino (fratello di Paolo, il giudice ucciso dalla mafia). La platea ha applaudito molti dei passaggi del discorso di Ingroia, soprattutto quelli contro Berlusconi e contro Monti. Il giudice ha dato sicuramente piu’ spazio al bisogno di moralita’ di cui ha bisogno l’Italia ma non ha risparmiato critiche ”a un governo di professori che hanno dimenticato di fare i professori e di investire su scuola e formazione” smantellando alcune conquiste dello Stato sociale.

In platea c’erano, oltre ad alcune associazioni della societa’ civile, i leader di alcuni partiti: Antonio Di Pietro e Leoluca Orlando (Idv), Angelo Bonelli (Verdi), Paolo Ferrero (Rifondazione comunista), Luigi De Magistris (sindaco di Napoli e leader del movimento arancione). Non devono aver apprezzato il passaggio del discorso di Ingroia che ha chiesto loro di fare ”un passo d’incontro”, se non addirittura un passo indietro, pur partecipando e collaborando alla nascita di un nuovo polo della politica italiana. E forse non e’ piaciuto del tutto alla platea, pur anti-governo Monti, un discorso che e’ partito dal rispetto della Costituzione e della legalita’ e non dalle questioni del lavoro e della trasformazione sociale anche se ha criticato il liberismo che ha ispirato il ”governo dei professori”.

Ingroia ha subito spiegato con un comunicato: ”Smentisco totalmente questa interpretazione, non c’e’ nessuna rottamazione di Di Pietro. Quando ho detto che c’e’ bisogno di fare un passo indietro, mi riferivo al fatto che bisogna mettere ai primi posti le componenti della societa’ civile e che non ci deve essere nessun simbolo di partito”.

Non a tutta la platea e’ piaciuto infine l’invito a Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, per un confronto ”senza pregiudiziali”. I rapporti con il centrosinistra di Bersani e Nichi Vendola resta un nodo irrisolto di questo potenziale nuovo polo politico. Forse una risposta verra’ gia’ domani, a conclusione dell’assemblea al Teatro Quirino, nella quale si ritroveranno i firmatari dell’appello ”Cambiare si puo” che fanno parte dell’ala piu’ di sinistra dell’area che vorrebbe Ingroia capolista di una partecipazione comune alle elezioni (dal movimento Alba promosso da Paul Ginzsborg e Marco Revelli ala Federazione della sinistra di Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto). Questa componente chiede la massima autonomia e nessun apparentamento col centrosinistra di Bersani e Vendola di cui critica il tiepido distacco dalle politiche del governo Monti.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

Guerra in Ucraina: Adriana Musella scrive al Cardinale Zuppi

di Adriana Musella, già Presidente Coordinamento Nazionale antimafia/Carissimo Cardinale Carlo Maria Zuppi e Vescovi tutti, credo sia...

Biden: missione a guida Usa per costruire un porto a Gaza (e distribuire aiuti umanitari)

New York, 7 mar. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden annuncerà giovedì, durante il suo discorso...