15.5 C
Rome
sabato, Aprile 27, 2024

Finanziamento ai Partiti, Governo: “Stop” ai fondi publlici

Must read

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta
Il Presidente del Consiglio Enrico Letta

Mentre la Procura della Repubblica di Reggio Calabria indaga su una falla di alcuni milioni di Euro relativi a rimborsi dei capi gruppo della Calabria i quali ora devono risponderne alla Magistratura, il Governo ha detto “STOP AI FONDI PUBBLICI AI PARTITI”.

ANSA – Mai più casi Belsito e Lusi, quando i milioni dei rimborsi ai partiti finivano nell’acquisto di diamanti o viaggi alle Bahamas. Il governo trova l’accordo politico e, la prossima settimana, approverà in consiglio dei ministri il ddl per l’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti e per introdurre, attraverso meccanismi simili al 5×1000, il sostegno alla politica da parte dei cittadini. Una risposta all’antipolitica e a Beppe Grillo che però non apprezza affatto e liquida come “un bluff” la decisione del premier Enrico Letta.
Fedele all’impegno preso nel suo discorso di insediamento alle Camere, Letta accelera sulla riforma del finanziamento pubblico ai partito e, contestualmente, sulla disciplina delle lobby. E porta in cdm le linee guida del provvedimento che il ministro Gaetano Quagliariello definirà per l’ok la prossima settimana. Il governo punta ad abrogare l’attuale sistema dei rimborsi elettorali – in realtà un vero e proprio finanziamento ai partiti mascherato – e ad introdurre dei meccanismi di sgravi o di incentivi fiscali per consentire ai cittadini, in un sistema di tracciabilità delle contribuzioni, di sostenere economicamente il proprio partito. Non proprio un sistema all’americana, però, a quanto si apprende, perché nel ddl si prevederà una soglia massima per le donazioni dei privati ed un sostegno da parte dello Stato: in parte su spese rendicontate fino ad un tetto da definire ma soprattutto in termini di strutture e servizi, ad esempio spazi tv e radio, affissioni o costi di spedizione. Per accedere a queste facilitazioni il governo intende definire “procedure rigorose in materia di trasparenza degli statuti e dei bilanci dei partiti” in modo da garantire, a partire dalla Carta dei partiti alla certificazione esterna dei bilanci, la massima chiarezza e democrazia interna. E’ appena finito il consiglio dei ministri che il premier sceglie, non a caso visto l’argomento così popolare, la via del tweet per comunicare l’accordo politico. Una decisione sostenuta con forza anche nella riunione del cdm dal vicepremier Angelino Alfano che ricorda che l’abrogazione “era nel nostro programma elettorale”.

Un sostegno del governo che ora dovrà passare le forche caudine del Parlamento, dove i sì e i no all’abrogazione attraversano trasversalmente tutte le forze politiche. Nel Pdl, ad esempio, esprime dubbi Fabrizio Cicchitto così come nel Pd, storicamente contrario ad una abrogazione totale ma favorevole ad una revisione del sistema, uno dei maggiori fan dell’apertura al finanziamento privato è Matteo Renzi. “Durante le primarie – rivendica il sindaco – eravamo solo noi a dirlo, ora vedo condivisione. Ho parlato più volte con Letta, il governo procederà spedito”. Più cauto il segretario Pd Guglielmo Epifani, che però apprezza la decisione soprattutto alla luce della crisi economica che aggiorna le priorità della finanza pubblica: “Bisogna abolire gradatamente i finanziamenti pubblici. L’importante è che si trovino finanziamenti liberi e che i partiti abbiano un ordinamento democratico”. Chi doveva esultare per l’abrogazione del finanziamento pubblico, cioé il M5S, ha invece una reazione fredda, per usare un eufemismo. Il capogruppo alla Camera Roberta Lombardi spiega che i grillini collaboreranno “per far rispettare, e non aggirare come al solito, il referendum del ’93 (che abrogo’ il finanziamento pubblico,ndr)”. Ma Beppe Grillo parla “dell’ennesima presa per il culo pre-elettorale del pdmenoelle”. “Comprendiamo l’irritazione dei grillini: volevano l’esclusiva e si dovranno ‘accontentarsi’ di votare”, commenta sarcastico il ministro Giampiero D’Alia.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

Guerra in Ucraina: Adriana Musella scrive al Cardinale Zuppi

di Adriana Musella, già Presidente Coordinamento Nazionale antimafia/Carissimo Cardinale Carlo Maria Zuppi e Vescovi tutti, credo sia...