5.5 C
Rome
giovedì, Novembre 30, 2023

Enrico Letta al meeting di Rimini: “tutto e il contrario di tutto” di Alessandro Corneli.

Must read

Alcune cose che ha detto Salvini alla manifestazione. Hamas ha colpito perchè era iniziato il dialogo

Milano, 4 nov. (askanews) – “Il terrorismo islamico è la piaga di questo secolo” e “qualcuno ha...

Fabio Gallo non ha diffamato il Comune di Cosenza. Lo sentenzia l’Ufficio GIP del Tribunale di Cosenza

COSENZA Facendo seguito alla conferenza stampa tenuta dal Presidente del Movimento civico NOI Fabio Gallo per mezzo della quale comunicava i...

Simona Loizzo: il degrado al Cimitero di Cosenza m’indigna come cittadina e parlamentare. Chiedo un sussulto civico al Sindaco Caruso

La redazione/ Cosenza, 3 Ottobre/ La questione relativa alla manutenzione dei Cimiteri è cosa che riguarda molti Comuni italiani....

Il Movimento NOI si riattiva con forza. Alle spalle attivismo a tutela di Salute, Ambiente, Lavoro, Famiglia

Dopo un periodo di ascolto tornano in strada gli iscritti del Movimento NOI che nel periodo del Covid 19 si sono distinti...

Enrico Letta - PD - Presidente del Consiglio dei Ministri
Enrico Letta - PD - Presidente del Consiglio dei Ministri

di Alessandro Corneli – www.grrg.eu

Al meeting di Rimini, Enrico Letta ha ratificato, per quello che gli può competere, il presidenzialismo di fatto che “ha cambiato la storia del nostro Paese”. Ma questo è secondario. Sul piano politico, ha detto tre cose:

–       “La legge elettorale è il cambiamento più urgente”

–       “Gli italiani puniranno tutti quelli che anteporranno i loro interessi a quello comune che è quello dell’uscita dalla crisi”.

–       ”Nessuno interrompa questo percorso di speranza che abbiamo cominciato per uscire dalla crisi”.

Non c’è dubbio che la prima preoccupazione e il primo obiettivo di Letta sia di continuare a governare con questa maggioranza. A tal fine, vale l’avvertimento, implicito ma trasparente, a Berlusconi e al Pdl: non s’illudano di vincere le elezioni se faranno cadere il Governo; gli elettori non li seguirebbero. È probabile che Berlusconi, anche se a malincuore, condivida questa analisi. La fase di attesa per definire le conseguenze della sua condanna sono destinate a stancarlo e/o a provocare reazioni disordinate e controproducenti.

Allora, perché tanta fretta per una nuova legge elettorale? Si sa che, anche in caso di crisi di governo, Napolitano non scioglierebbe le Camere se fosse ancora in vigore l’attuale legge elettorale: e questa è anche una garanzia per il governo Letta. Ma se tra pochi mesi ci fosse una nuova legge, in caso di crisi si andrebbe a elezioni anticipate. È logico che Letta prema per l’approvazione di una riforma che potrebbe incoraggiare il Pdl a provocare una crisi e andare alle elezioni anticipate?

Non è logico. A meno che Letta ritenga difficile l’accordo su una nuova legge elettorale. Inoltre il Pd, che gode di una larga maggioranza alla Camera grazie al premio, non ha nessuna intenzione di sottoporsi a breve scadenza a una nuova prova elettorale. Per di più: con quale candidato premier? Letta o Renzi?

Risulta evidente che la spinta di Letta sulla riforma elettorale è per la platea politica, è a futura memoria, è utile al dibattito quotidiano, ma non corrisponde a una reale intenzione. Inoltre allunga la protezione di Napolitano al Governo e allenta la pressione di Matteo Renzi.

Questa è politica. Come politica è la dichiarazione di Letta sulla finanza: ”Per un nuovo inizio c’è bisogno che si rimetta la finanza al proprio posto, la crisi è nata perché la finanza è uscita dal proprio ruolo ed è diventata al centro di tutto. Dobbiamo fare la lotta ai paradisi fiscali”. O sulle tasse: “le tasse dovranno scendere nel modo giusto”. O sulla crisi: ”l’uscita dalla crisi è a portata di mano”. E altri luoghi comuni sull’Europa, sulle virtù dell’Italia nonostante la propensione al conflitto tra guelfi e ghibellini.

Insomma, un Enrico Letta fiducioso nella possibilità di andare avanti e restare in sella, convinto che il tempo giochi a suo favore e logori “chi il potere non ce l’ha”, cioè Berlusconi, da una parte, e Grillo e Renzi, dall’altra parte. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi bisognerà concentrare l’attenzione sui movimenti interni del Pdl e la sua prossima riedizione come Forza Italia.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Alcune cose che ha detto Salvini alla manifestazione. Hamas ha colpito perchè era iniziato il dialogo

Milano, 4 nov. (askanews) – “Il terrorismo islamico è la piaga di questo secolo” e “qualcuno ha...

Fabio Gallo non ha diffamato il Comune di Cosenza. Lo sentenzia l’Ufficio GIP del Tribunale di Cosenza

COSENZA Facendo seguito alla conferenza stampa tenuta dal Presidente del Movimento civico NOI Fabio Gallo per mezzo della quale comunicava i...

Simona Loizzo: il degrado al Cimitero di Cosenza m’indigna come cittadina e parlamentare. Chiedo un sussulto civico al Sindaco Caruso

La redazione/ Cosenza, 3 Ottobre/ La questione relativa alla manutenzione dei Cimiteri è cosa che riguarda molti Comuni italiani....

Il Movimento NOI si riattiva con forza. Alle spalle attivismo a tutela di Salute, Ambiente, Lavoro, Famiglia

Dopo un periodo di ascolto tornano in strada gli iscritti del Movimento NOI che nel periodo del Covid 19 si sono distinti...

Vertice per la pace al Cairo, Meloni: “tutti bersaglio di Hamas, no ad una guerra di civiltà”

Giorgia Meloni al Cairo: "L'impressione che ho, per le modalità con cui si è svolto l'attacco", è che l'obiettivo di Hamas "fosse...