a cura di Giovanni Borrelli/
Le atrocità commesse a Parigi, Tunisi, nello Yemen ed in altri sventurati paesi, se ci inducono a reagire con forte sdegno a tanta gratuita brutale ferocia, distribuita senza pietà, verso persone inermi ed innocenti, per fini prettamente spettacolari, con lo scopo di impaurire le nostre deboli società che, pur adottando sistemi, forse discutibili, hanno da tempo abbandonato la violenza per la violenza, debbono farci riflettere, soprattutto allorchè si appura che molti dei nostri giovani sono stati arruolati nelle fila degli ideologisti massacratori per danaro. Non sarà allora che anche le nostre culture hanno errato nella scelta dei valori principali?
Non sarà che l’aver privato i nostri figli della speranza nel futuro abbia, quale risultato, tali scelte aberranti?
E non potrebbe allora essere credibile che, chi professa e diffonde ideologie distruttive, le attui soprattutto per contenere coloro che si adoperano per cercare di salvare l’uomo dal degrado, instillando con la paura il silenzio? Forse un tale pensiero é fantascienza e la violenza viene perpetrata solo per follia, ma gli atroci dubbi restano.
