19.2 C
Rome
sabato, Luglio 27, 2024

Riaccesa l’attenzione politica sul Mezzogiorno. La riflessione di Giuseppe Terranova

Must read

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

giuseppe-terranova
Giuseppe Terranova

Contributo a cura di Giuseppe Terranova/Politica in Calabria

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
Nell’ultimo periodo si è’ riaccesa l’attenzione politica sul mezzogiorno, non solo perché alcuni istituti di analisi hanno pubblicato dati negativi da ogni punto di vista. I riflettori sul mezzogiorno e sui “sud” si riaccendono perché’ in questa parte d’Italia si sta sviluppando una profonda vicenda sociale e Politica. Uno spaccato con due volti, chiari e riconoscibili. Da un lato lo stato di precarietà e sofferenza che tende ad una desertificazione sociale dei territori meridionali con connotati senza precedenti; Dall’altro la condizione istituzionale che presenta una congiuntura inedita: tutte le Regioni del SUD sono guidate dallo stesso partito che governa ed esprime il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica. In questi mesi sto toccando con mano una Calabria e un mezzogiorno che in parte non conoscevo. Incontro disagio, sfiducia diffusa, ma anche voglia di restare e operare a queste latitudini. Imprenditori capaci di stare sul mercato nazionale ed estero; Sacerdoti e vescovi attenti e operosi per una vera integrazione sociale e culturale; Amministratori e Sindaci innovativi e veri baluardi di legalità’ e fiducia istituzionale;

Stabilmente mi pongo una domanda che pervade il mio animo di militante democratico: La Politica intercetta questo stato di cose? E se lo intercetta come pensa di rapportarsi in termini di proposte concrete? Il 4 Agosto alla vigilia della direzione nazionale del PD ho scritto a Matteo Renzi una lettera accorata, nella quale ponevo indicazioni precise per avviare un percorso reale di ripresa del SUD. Partendo dall’utilizzo dei fondi comunitari ( che vanno considerate non come fattore decisivo e risolutivo di antichi e gravi ritardi) proponevo un’azione sinergica di almeno cinque Regioni, superando vecchi retaggi, limiti territoriali e visioni campanilistiche. Lo ribadisco, il Mezzogiorno ce la può fare se cammina e progetta il suo futuro in modo unitario. Se si presenta a Roma e a Bruxelles come una grande area territoriale, porta d’ingresso dell’Europa e snodo delle relazioni sociali ed economiche tra oriente e occidente. E non con il vassoio in mano per interventi localistici e assistenziali. Sulla base di tale convinzione urgono scelte vere e non ipotesi, o peggio ancora annunci che hanno costellato la storia degli ultimi trent’anni di storia repubblicana. Il mio Partito a tutti i livelli decide nella prossima legge di stabilità finanziaria nazionale di inserire interventi operativi di questa portata? Come: alta velocità almeno fino a Reggio Calabria;Chiedere con convinzione all’Europa l’istituzione della ZES a Gioia Tauro, sapendo che da questo sito portuale, unico per caratterische nel mediterraneo, passa lo sviluppo reale del SUD; Potenziare e non smantellare la presenza dello stato( Prefetture, questure, forze dell’ordine, Procure della Repubblica); Deliberare investimenti al sistema formativo e alle Università meridionali alla pari delle percentuali assegnate ad altre aree del Paese. Un piano concreto di contrasto alle povertà che ormai investe diverse fasce sociali; Scelte mirate che pongono le classi dirigenti , non solo quelle Politiche, da Roma in giù , di fronte alle proprie responsabilità. Per farlo ci vuole coscienza e responsabilità Politica. Proviamoci. Ce la faremo. Da un nuovo patto tra Politica e società civile può e deve nascere un mezzogiorno più intraprendente, vivace e progredito.

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

A Cerisano il Movimento NOI si candida alla rinascita economica e culturale

Redazione de ILPARLAMENTARE.IT/ Si è tenuta a Cerisano la presentazione della candidatura del Movimento sturziano NOI alla guida della Città, in occasione...

Guerra Russo-Ucraina: oltre 50 mila soldati russi morti.

Cause della guerra:Le cause delle guerre possono essere molteplici: politico-militari, territoriali, economiche e religiose.La guerra tra Russia e Ucraina ha radici...

Fabio Gallo: il Movimento civico NOI con la preside Mariarosaria Russo, candidata a sindaco della città di Gioia Tauro.

A dare notizia che il Movimento civico NOI sarà al fianco della Preside Mariarosaria Russo candidata a Sindaco della Città di Gioia...

Castrolibero diventa sede del Polo per la digitalizzazione dei Beni Culturali e Librari

Giorno 18 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Comune di Castrolibero si terrà la Conferenza Stampa di presentazione del “Polo per la Digitalizzazione dei Beni...

Guerra in Ucraina: Adriana Musella scrive al Cardinale Zuppi

di Adriana Musella, già Presidente Coordinamento Nazionale antimafia/Carissimo Cardinale Carlo Maria Zuppi e Vescovi tutti, credo sia...