-5 C
Rome
giovedì, Marzo 30, 2023

Il Coordinamento “Riferimenti” restituisce allo Stato i beni confiscati ai Mancuso

Must read

Rende più forte del nuovo assessore Clelia Badolato. A lei i lavori pubblici

La Redazione/ La grande crisi nella quale è precipitata l'amministrazione della Città di Rende a causa delle indagini...

Riformisti e Popolari a Rende per il PNRR. Eleonora Cafiero (NOI): occasione per riformare la PA

La Redazione Prende vita a Rende il 29 marzo 2023 alle ore 17.30 presso...

Mattarella incontra il Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi...

Mattarella alla cerimonia celebrativa dei 100 anni dell’Aeronautica Militare

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito alla cerimonia dei “Cento anni dell’Aeronautica Militare” che si...

adriana musella
Adriana Musella

I Beni Confiscati alla Cosca Mancuso ed affidati al Coordinamento Antimafia Riferimenti, ritornano al Mittente. Vogliono cosi’ e cosi’ sia. Hanno vinto Loro.
A tale scopo, Adriana Musella, per conto del Coordinamento, ha chiesto un incontro col Prefetto di Vibo Valentia. Su proposta progettuale della stessa Musella era stata realizzata in quei beni l’Università dell’antimafia che avrebbe dovuto ospitare studenti da tutta Italia e con l’Erasmus anche dai paesi Europei. Al progetto didattico formativo, avevano aderito con appositi protocolli, l’Università della Calabria, la Confapi, la Fondazione Caponnetto e l’Associazione Premio Giorgio Ambrosoli. Dopo 9 anni di lotte ad ostacoli, 7 anni sotto scorta e due Amministrazioni cadute, il giorno seguente alla consegna di detti beni da parte della Prefettura di Vibo al Coordinamento, un articolo metteva in discussione la corretta attività dell’Associazione e la relativa gestione di fondi pubblici. Ne è seguita un’indagine giudiziaria che ha visto indagata la stessa Presidente, oggetto di una gogna mediatica senza precedenti.
Restituiamo allo Stato i beni a noi affidati, nell’impossibilità di poter continuare nel nostro impegno. Hanno voluto così e così sia. Questa non è la nostra sconfitta, ma quella dello Stato di diritto. A questo Stato e alla causa, siamo coscienti di avere già dato e tanto, forse troppo. Lo abbiamo fatto perché abbiamo creduto. Oggi non crediamo più. Il capitolo antimafia che ci ha visto coinvolti,  termina qui, per la gioia di tanti. Per noi parla e parlerà la storia. Ai posteri l’ardua sentenza“.

Adriana Musella
Fondatrice Coordinamenro Antimafia Riferimenti

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Rende più forte del nuovo assessore Clelia Badolato. A lei i lavori pubblici

La Redazione/ La grande crisi nella quale è precipitata l'amministrazione della Città di Rende a causa delle indagini...

Riformisti e Popolari a Rende per il PNRR. Eleonora Cafiero (NOI): occasione per riformare la PA

La Redazione Prende vita a Rende il 29 marzo 2023 alle ore 17.30 presso...

Mattarella incontra il Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi...

Mattarella alla cerimonia celebrativa dei 100 anni dell’Aeronautica Militare

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito alla cerimonia dei “Cento anni dell’Aeronautica Militare” che si...

Aeronautica, Rocca: 100 anni nel segno dell’eccellenza

Roma, 28 mar. (askanews) – “100 anni all’insegna dell’eccellenza, dell’innovazione e del progresso. Alle donne e agli...