Calabria – Facendo seguito alle dichiarazioni rilasciate dai segretari Pd Magorno e Romeo in merito all’inchiesta “Acero-Krupy”, il Coordinamento antimafia “Riferimenti” esprime forti perplessità. Si legge che “I due politici democratici nella loro analisi sulla situazione di Siderno ed in particolare sui contenuti dell’indagine giudiziaria, rilevano che è stata confermata una forte presenza della ‘ndrangheta“.
Ci chiediamo come mai la politica intervenga sempre a seguito di inchieste giudiziarie e mai prima; come mai tali considerazioni devono essere denunziate e perseguite dalla magistratura e non dai partiti ex ante e cioè in fase di composizione delle liste.
Questo Coordinamento esprime il proprio scetticismo di fronte alle ripetute parole e ai continui comunicati di una classe politica dalla quale si ci attendeva fatti.
Se davvero si voleva blindare gli Enti dalle infiltrazioni,si ci doveva pensare prima,a nostro avviso e cioè al momento delle candidature a Siderno come altrove, nelle regionali come per i comuni. Le segnalazioni che sono arrivate anche a questo Coordinamento e che a nostra volta abbiamo provveduto ad inoltrare alle autorità competenti,non sono affatto rassicuranti e per quel che riguarda consiglieri regionali e per quel che riguarda alcune amministrazioni comunali.
Ci dispiace che ancora una volta in questa regione si sia persa l’opportunità di rinnovare nei fatti la politica . Abbiamo affrontato per questo delle elezioni anticipate ma la lezione non sembra sia servita. Parlare ora di rimedi,solo dopo aver dato alla magistratura motivo d’intervenire ci sembra molto anacronistico e poco credibile.
Adriana Musella