3.9 C
Rome
venerdì, Marzo 31, 2023

Ismea: per l’olio italiano è stata una stagione nera, produzione -62%

Must read

Lega Calabria, il Sud saprà spendere i fondi del PNRR. Il nemico è la sinistra che vuole i fondi destinati al Mezzogiorno

Arriva dal Commissario della Lega Calabria Avv. Giacomo Saccomanno una bacchettata che si fa sentire, rivolta al Sindaco di Milano Giuseppe Sala....

Rende più forte del nuovo assessore Clelia Badolato. A lei i lavori pubblici

La Redazione/ La grande crisi nella quale è precipitata l'amministrazione della Città di Rende a causa delle indagini...

Riformisti e Popolari a Rende per il PNRR. Eleonora Cafiero (NOI): occasione per riformare la PA

La Redazione Prende vita a Rende il 29 marzo 2023 alle ore 17.30 presso...

Mattarella incontra il Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi...

scarsa produzione olioBrutte nuove per il settore dell’olio italiano, che è reduce da una delle peggiori annate degli ultimi decenni. A dare le dimensioni del difficile momento del settore è l’Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare che si occupa di sostenere attraverso forme assicurative e rapporti finanziari gli operatori del settore. “Per il settore dell’olio di oliva, la campagna 2016/2017 si archivia come la peggiore degli ultimi decenni. Secondo la stima Ismea su dati Agea, infatti, la produzione si è attestata a 182 mila tonnellate, con un calo del 62% rispetto all’annata precedente. Un dato ben peggiore delle già basse stime realizzate in corso di campagna”, si legge in una nota diffusa nelle scorse ore.

L’Istituto aggiunge che “la scarsa produzione ha condizionato notevolmente sia il mercato interno, con prezzi all’origine dell’extravergine che, in alcuni periodi, hanno superato i 6 euro/kg, come media nazionale, sia gli scambi con l’estero, che nei primi quattro mesi del 2017 hanno registrato una flessione del 19% dei volumi esportati e un contemporaneo incremento del 20% degli acquisti, soprattutto di olio di provenienza spagnola”.

La speranza è che a questo punto il peggio sia alle spalle, ma la situazione climatica recente non lascia andare a facili entusiasmi: “La campagna di raccolta 2017/18 si prospetta più abbondante di quella precedente ma risentirà certamente degli effetti di un inverno particolarmente rigido, seguito da gelate primaverili e siccità estiva”.

Fonte Repubblica.it

- Advertisement -

More articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -

Latest article

Lega Calabria, il Sud saprà spendere i fondi del PNRR. Il nemico è la sinistra che vuole i fondi destinati al Mezzogiorno

Arriva dal Commissario della Lega Calabria Avv. Giacomo Saccomanno una bacchettata che si fa sentire, rivolta al Sindaco di Milano Giuseppe Sala....

Rende più forte del nuovo assessore Clelia Badolato. A lei i lavori pubblici

La Redazione/ La grande crisi nella quale è precipitata l'amministrazione della Città di Rende a causa delle indagini...

Riformisti e Popolari a Rende per il PNRR. Eleonora Cafiero (NOI): occasione per riformare la PA

La Redazione Prende vita a Rende il 29 marzo 2023 alle ore 17.30 presso...

Mattarella incontra il Presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista del prossimo Consiglio Europeo di Bruxelles, ha ricevuto oggi...

Mattarella alla cerimonia celebrativa dei 100 anni dell’Aeronautica Militare

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha assistito alla cerimonia dei “Cento anni dell’Aeronautica Militare” che si...