In vacanza al mare, in montagna o nel verde durante l’estate 2018, il 71% degli italiani ha scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, agriturismi o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in cui si evidenzia che l’Italia ha conquistato la leadership mondiale nel turismo enogastronomico. Non solo: ben il 42% dei turisti torna a casa con prodotti dop in valigia.
“L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore – sottolinea la Coldiretti – è anche un’occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la sua storia, cultura e tradizione. In molti casi la vendita è accompagnata dalla possibilità di assaggi e degustazioni “guidate”, che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna”. Se la maggioranza dei prodotti tipici acquistati viene consumata direttamente sul luogo della vacanza, in molti li riportano con sé al rientro a casa come souvenir. Il 42% degli italiani in ferie tornano a casa infatti con vino, formaggio, olio di oliva, salumi o conserve. “Specialità nostrane che – precisa la Coldiretti – possono essere acquistate nella grande varietà dei percorsi turistici legati all’enogastronomia presenti nelle città, ma anche nei centri minori delle campagne che si stanno rivitalizzando grazie a queste nuove opportunità”.
Fonte ANSA